Fondata nel 1980 dall’imprenditore Crescenzo Raccioppoli, la Nuova Erreplast comincia la sua attività nella produzione di imballaggi flessibili per il settore industriale e moda. Dal 2004 l’azienda a carattere familiare si evolve con il cambiamento del mercato puntando all’estensione della gamma di prodotti del food packaging. Con un elevato livello di meccanizzazione e specializzazione, l’azienda si occupa della produzione di imballaggi flessibili per il settore packaging industriale, moda e food. Dal 2020 è stata avviata la produzione di TNT nonwowen (tipo Meltblown) e Dispositivi di Protezione Individuale.
Lo stabilimento di produzione è situato in provincia di Caserta in un’area di 55’000 mq dotata di tecnologie macchinari all’avanguardia. Lo stabilimento racchiude quattro zone produttive: reparto estrusione; reparto shopper & technical packaging; meltblown e DPI; food packaging.
Gli imballaggi per il settore alimentare sono prodotti per diverse tipologie di confezionamento attraverso film mono e multistrato di BOPP, CPP, PET, PE, PA etc. Il packaging è studiato ponendo al centro il prodotto e soddisfacendo i seguenti requisiti: conservare l’alimento in modo ottimale proteggendolo dal contatto con l’esterno, preservandone i sapori, garantendo una elevata praticità di impiego e di ermeticità per rispettarne le qualità organolettiche.
Nel settore del packaging industriale e fashion, l’azienda è leader nel mercato e vanta la realizzazione packaging per marchi tra i più importanti nel panorama nazionale (Carpisa, Yamamay, Colt, Original Marines, Artigli, Zuiki, Antony Morato, Silvian Heach, Primo Emporio, Dejamy, Camomilla, Alcott, Kocca, Dorabella e tanti altri). La produzione si estende dalle buste di carta di qualsiasi tipo fino a quelle in TNT.
La crescente consapevolezza della necessità di tutelare l’ambiente ha accentuato comportamenti ecosostenibili e lo sviluppo di una legislazione via via più stringente in materia (prodotti riciclabili, plastiche biodegradabili, ecc.). La NEP, in anticipo sui tempi, nel 2015 ha acquistato il primo impianto di estrusione di film ottenuto da granuli bio. A questo impianto ne sono seguiti altri due oltre all’acquisto di macchine saldatrici specificamente votate alla lavorazione di un film molto più leggero e di più complessa lavorazione.
Il processo di diversificazione non si è tuttavia esaurito nell’ambito del materiale di confezionamento (ancorché ricadenti in una diversa categoria ATECO, si tratta di prodotti (in plastica o in carta) che soddisfano la medesima funzione d’uso). Nel periodo tra marzo ed aprile 2020, anche quale reazione emotiva, alla brusca contrazione del fatturato (reale e preventivato) nel comparto sacchi , si è detto che la società ha avviato nuovi investimenti per circa 600 mila euro destinati all’acquisto di macchine per la produzione di mascherine. In questo caso la scelta di diversificazione è stata ben più radicale: nuovi prodotti, mercati e tecnologie totalmente differenti. Si è deciso di creare dal nulla una nuova divisione operativa rappresentata dai dispositivi di protezione individuali quali mascherine e guanti.
Nuova Erreplast si propone come produttore di Meltblown 100% italiano, attribuendo il suo focus primario alla qualità ed al controllo dei processi per garantire le proprietà ottimali del meltblown, nonché i parametri di filtrazione di polveri, batteri e virus. Tra i mercati più importanti per l’applicazione dei prodotti Meltblown si riconoscono il medicale-sanitario e la filtrazione sia di liquidi che di aeriformi.